Quale nome darai al tuo bambino?
La dolce attesa è anche il periodo in cui cominciate a fantasticare sul nome da dare al vostro piccolo.
State aspettando un maschietto e inizia il “toto nomi”, con le proposte, le ricerche sul web, o sui libri.
Desiderate un nome bello, originale e, perché no, orecchiabile.
La scelta è ampia: dai nomi antichi, che rievocano importanti periodi storici, a nomi vintage, italiani o stranieri.
Eccovi qualche spunto:
- Antonio: questo speciale elenco non poteva che partire dal più classico dei nomi. Ha origini greco-latine. Probabilmente, è meno usato rispetto al passato. Significa colui che precede, fronteggia, combatte.
- Gabriele: è un nome che porta in sé una storia antica. Per chi crede nella religione cristiano – cattolica, ricorda l’angelo che annunciò a Maria la nascita del figlio Gesù. Storicamente, Gabriele significa "uomo di Dio", "uomo forte di Dio", ma anche "fortezza di Dio".
- Edoardo: ha una tradizione anglosassone. Deriva da Eadweard. Ead indica "proprietà", "ricchezza", mentre werd sta a significare "guardiano". Può essere inteso come "ricco guardiano", "guardiano della prosperità".
- Cesare: rientra senza dubbio tra i nomi che rievocano le pagine scritte dall’Impero Romano. Il termine avrebbe origine etrusca, Caesar, e può significare grande, divino.
- Carlo: ha una grande popolarità soprattutto tra le famiglie reali – pensiamo a Carlo d’Inghilterra -.
Il nome affonda le sue radici in Germania: Karl, che vuol dire uomo libero.
- Gareth: anche i nomi stranieri cominciano ad essere popolari nel nostro Paese. Tra questi, Gareth deriva dal gallese antico gwrhyt, "valore".
Questi sono solo alcuni suggerimenti. Tra tradizione ed un pizzico di originalità, il bambino avrà un nome unico. Quel che conta è che piaccia a voi genitori.
Qual è stata la vostra scelta finale?